Vaso classico del 500 toscano che per la similitudine della bocca prende il nome di un uccello -la Beccaccia- noto per il suo becco lungo.
È un vaso panciuto che in origine veniva interrato per potervi mantenere freschi vino e acqua.
Molto d’effetto spesso vi si aggiungono fregi e stemmi a decorazione. Possono essere utilizzati come portavasi e il più piccolo come portaombrelli."